Al fine di determinare in maniera rigorosa il patrimonio dell’Ente locale e con l’obiettivo di consentire una corretta gestione dello stesso, proponiamo un servizio completo di Ricognizione straordinaria dei Beni Mobili ed Immobili comunali, costituito dalle seguenti fasi:

Inventario del Patrimonio Immobiliare
Inventario del Patrimonio Mobiliare
Redazione e stampa dei modelli di inventario previsti dalla norma
Predisposizione di una Relazione apposita, contenente le eventuali indicazioni ritenute necessarie ad una corretta regolamentazione giuridica del patrimonio dell’Ente

Attività

Come si svolgeranno le attività?

Possiamo fornire un servizio aggiuntivo di caricamento su un software applicativo di contabilità già in possesso dell’Ente o in archivi elettronici di tutti i dati identificativi dei beni costituenti il Patrimonio dell’Ente.

La fase di caricamento permetterà una più veloce consultazione dell’inventario, oltre che una più corretta alimentazione dei software di contabilità.

Raccolta dei dati necessari per la stesura del piano di lavoro dell’inventario dei beni. Gli elementi saranno desunti dallo studio della documentazione messa a disposizione dall’Amministrazione.

Elaborazione di un elenco completo dei dati quantitativi, qualitativi e qualificativi di ogni bene. Con essa saranno individuate:

— la denominazione dell’immobile;
— l’ubicazione;
— lo stato di conservazione;
— gli estremi catastali;
— titoli, atti ed eventuale altra documentazione d’ogni immobile messa a disposizione dall’ente.

Relativamente ai beni mobili, procederemo alla rilevazione e contestualmente all’etichettatura dei beni mobili. I beni saranno identificati mediante:

— l’ubicazione al momento della rilevazione;
— la descrizione sintetica;
— l’attribuzione di un numero progressivo d’inserimento coincidente
con l’etichetta autoadesiva prestampata in poliestere che sarà
applicata sul bene e la contestuale rilevazione di eventuali codici
di inventario precedentemente attribuiti;
— l’attribuzione dello stato di conservazione effettivo in cui si trova
il bene al momento della rilevazione;
— l’identificazione del consegnatario.

L’operazione è volta a classificare i beni per tipologie raggruppandoli per categorie omogenee espresse nel modello ufficiale del Conto Patrimoniale – Immobilizzazioni materiali parte attiva – (D.Lgs. 267/2000 e D.Lgs. 118/2011).

La fase d’attribuzione del valore monetario ai singoli cespiti costituenti il patrimonio immobiliare e mobiliare dell’Ente, sulla base dei criteri previsti per legge.

Siamo inoltre in grado di fornire un servizio aggiuntivo di caricamento su un software applicativo di contabilità già in possesso dell’Ente o in archivi elettronici di tutti i dati identificativi dei beni costituenti il Patrimonio dell’Ente. La fase di caricamento permetterà una più veloce consultazione dell’inventario, oltre che una più corretta alimentazione dei software di contabilità.

Alla luce di quanto introdotto dalla Nuova Contabilità Armonizzata, il servizio di Aggiornamento dell’Inventario consiste nell’applicare i criteri di valutazione previsti dall’allegato n. 4/3 al d.lgs. 118/2011 alle voci dell’attivo e del passivo dello stato patrimoniale riclassificato e dell’inventario. I prospetti di apertura al 1 gennaio dell’esercizio di avvio della nuova contabilità (Inventario e Stato Patrimoniale) dovranno essere approvati dal Consiglio in considerazione del fatto che le varie attività di riclassificazione e rivalutazione determineranno il nuovo Patrimonio Netto dell’Ente. Tale processo, ovviamente, non potrà essere svolto se gli Enti non posseggono un Inventario a valori patrimoniali dettagliato ed aggiornato.
Teknacos propone un servizio specifico per l’aggiornamento e la codifica degli inventari secondo il d.lgs. 118/2011. Questo servizio è dedicato agli Enti con un Inventario non più vecchio di due annualità. Il servizio prevede i seguenti passi operativi:

riclassificazione dell’inventario secondo le categorie previste dalle nuove norme dettate dal Dlgs.118/2011;

aggiornamento dell’inventario secondo la documentazione contabile fornita dall’Ente. Tali attività saranno svolte entro 30 gg lavorativi dalla data di consegna da parte dell’Ente di tutta la documentazione necessaria.

Inoltre, l’art. 2, comma 222 della Legge Finanziaria 2010 ha previsto che tutte le Amministrazioni pubbliche individuate nel D.lgs. 165 30/03/2001 (tra cui Regioni, Province, e Comuni), che utilizzano o detengono, a qualunque titolo, immobili di proprietà dello Stato o delle medesime amministrazioni, comunichino ogni anno, al Dipartimento del Tesoro, l’elenco identificativo dei beni o le relative variazioni. L’obbligo di tale comunicazione è previsto dalla Legge 111/2011, e dall’art.2 della Legge 191/2009. In caso di inadempimento dei predetti obblighi il Dipartimento del Tesoro</strong > ne effettua la segnalazione alla Corte dei Conti per gli atti di rispettiva competenza.

Per adempiere a tali obblighi, proponiamo un servizio di trasmissione massiva dei dati al Portale Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze secondo quanto prescritto dalla Legge 111/2011, e secondo le Scadenze dettate da Ministero. I nostri tecnici provvederanno alla redazione del tracciato massivo richiedendo, laddove necessario, integrazioni puntuali all’Ente. Tali dati riguarderanno non solo il valore di Bilancio del singolo cespite, ma anche dati relativi a localizzazione, posizione catastale, destinazione d’uso, vincoli e, laddove presente, dati relativi alle locazioni.

Redazione del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale

Il Servizio riguarda la consulenza ed affiancamento nella Redazione del Conto Economico e Stato Patrimoniale, secondo quanto disposto dal d.lgs. n. 118/2011, con particolare riferimento ai comuni soggetti alla Contabilità Economico-Patrimoniale semplificata con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, così come previsto da D.M. dell’11/11/2019. Dopo le recenti novità normative, gli enti con popolazione inferiore a 5000 abitanti dovranno redigere a partire dal rendiconto 2019 uno Stato Patrimoniale semplificato.
Per sopperire alle esigenze delle Amministrazioni pubbliche di piccole dimensioni, proponiamo un servizio di:

— raccolta dati di contabilità finanziaria dell’esercizio precedente;
— rilevazione delle attività immateriali e materiali sulla base delle risultanze di un inventario aggiornato;
— rilevazione delle immobilizzazioni finanziarie secondo il metodo del patrimonio netto;

— contabilizzazione degli accantonamenti sul risultato di amministrazione;
— riconciliazione tra crediti e debiti con residui attivi e residui passivi;
— ricostruzione puntuale del patrimonio netto.

Il servizio viene evaso dopo la ricezione della documentazione richiesta all’Ente entro 30 giorni lavorativi.
Qualora richiesto, affiancheremo l’Ente nell’elaborazione del file dainviare alla BDAP come previsto per legge.

Redazione del Bilancio Consolidato

Attraverso la predisposizione del Bilancio Consolidato gli Enti sono in grado di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico dell’attività complessiva svolta dall’Ente attraverso le sue articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate. Teknacos è in grado di supportare l’Amministrazione predisponendo, sulla base della documentazione fornita dall’Ente, il bilancio consolidato del gruppo di organismi partecipati riconducibili all’Ente da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale. A seguito dell’affidamento del servizio, ci impegneremo a predisporre e consegnare all’Ente i seguenti elementi.

→ il bilancio di un esercizio consolidato
→ la nota integrativa al bilancio consolidato
→ fogli di lavoro e di calcolo utilizzati nella predisposizione del bilancio consolidato